Gli enormi spazi della Maremma fin dal 18° secolo sono stati impiegati per allevare il bestiame, proprio come la nostra e altre tenute di questa terra: un vero far west tutto italiano. Nei distesi acquitrini vagavano migliaia di capi di bestiame governati dai butteri, uomini a cavallo, veri e propri cow boy che condividevano con il bestiame la loro vita durissima a contatto con la natura. 

Fino a quando la Riforma agraria degli anni ’50, abolendo il latifondo, decretò la fine degli allevamenti bradi e quindi del Buttero. Rare aziende ne custodiscono oggi la tradizione. Ma avete la fortuna di trovarvi qui, a metà strada tra Alberese e Roselle Spergolaia, i due presidi dove ancora oggi vivono gli ultimi butteri e dove, periodicamente si esibiscono.

Li vedrete sellare i cavalli con la famosa scafarda, la sella maremmana; si esibiranno nella raccolta, guida e sbrancamento del bestiame; al tondino effettueranno la presa del vitello al palo con la lacciara, uno dei momenti più emozionanti. Se non si è abituati a veder catturare il bestiame si rischia di non misurare il valore e l'affetto del buttero nei confronti degli animali: sono talvolta irrequieti e indomiti, la forza e l'abilità con cui vengono immobilizzati sono utili alla salute e benessere individuale e di tutto il branco: individuare malattie, parassiti, anche un semplice forsacco nell'orecchio del vitello è il compito del buttero che è spesso anche un veterinario.  A fine lavoro o nei giorni di festa si svolgono i giochi tra butteri: la rosa o il cappello, il saracino, la bella marsilia, la staffetta e i caroselli. 

Sono spettacoli che rievocano la Maremma più autentica, ci auguriamo che li potrete apprezzare per farvi un idea della storia e della tradizioni di questa terra.

Se avete voglia di approfondire andatevi a cercare notizie sulla mitologica sfida con gli americani: avvenuta nel 1890: i butteri sconfissero e umiliarono sul campo in abilità i cowboy del colonnello William Frederick Cody, più noto come Buffalo Bill, leggenda del Wild West Show. Un evento che contribuì non poco a rendere mitica questa figura in Maremma Toscana e nel lazio. La sfida si tenne a Roma l'8 marzo del 1890 e vide collaborare i butteri maremmani e dell'agro pontino.

Gli spettacoli si tengono in estate da luglio a settembre con regolarità: appuntamento alle 17:30 alla Corte degli Ulivi, strada dello Sbirro, Roselle. Prezzo di entrata allo spettacolo 20€, potete recarvi dierettamente sul posto e pagare all'entrata, troverete una biglietteria sotto al vila dei cipressi.

La mappa di seguito vi porta direttamente al tondino dei butteri!

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