Una ricetta aromatica e tipicamente mediterranea, con una protagonista di orti e giardini: la salvia. Qui al poggio ne tovate enormi cespugli proprio vicino all'arco sulla piazza del borgo, a fine estate o inizio primavera la pianta è vigorosa e abbondante, le foglie sono super aromatiche e anche molto grandi. Raccogliete anche 3 o 4 fichi maturi, anche quelli qui non mancano...
Ingredienti:
- farina, 180 gr circa
- olio EV di Poggio Cavallo
- vino bianco
- salvia, 6 foglie belle grandi
- 1 uovo
- sale
Ingredienti extra per l'eccellenza:
- lardo
- prosciutto crudo
- fichi freschi
Tagliate la salvia a filangé: striscioline fine fine, più lunghe possibili. Unite la farina con olio, vino bianco, uovo, sale. In ultimo aggiungete la salvia. Impastatela con un poco d'acqua, lavoratela un po' e lasciatela morbida.
Tirate la pasta col matterello, spolverate di farina se si attacca. Tagliatela a pezzetti romboidali e adagiateli in una padella d'olio ben bollente. Se volete l'eccellenza friggeteli nel lardo sciolto in padella.
Quando sono cotti, dorati e croccanti tirateli fuori e metteteli ad asciugare su qualche strato di carta da cucina o su carta paglia.
Servitele in un vassoio di porcellana azzurra, con un paio di foglie di salvia intere e bagnate, insieme a fichi e prosciutto. Spolverate di sale e pepe.