La storia: le prime notizie sulla tenuta risalgono all’anno 1769, quando Gio. Rocco Galletti, facoltoso possidente di Istia d'Ombrone, rivolge una supplica al Granduca di Lorena per ottenere due appezzamenti di terreno, sulla riva sinistra del fiume Ombrone, uno dei quali denominato Poggio Cavallo, sul quale aveva già intrapreso lavori di bonifica e messa a coltura...
Nel 1792 la proprietà passa a Don Ferdinando Ringressi, che di li a pochi anni diviene uno dei più importanti proprietari di beni immobili posti nel territorio di Istia d'Ombrone.
Alla sua morte la maggior parte di essi viene acquistata da Antonio Andreini (le cui iniziali sono ancora oggi riportate sulle inferriate del balcone e del portone centrale della villa padronale), sotto la cui gestione la tenuta raggiunge la sua massima estensione: 935 ha. ripartiti tra pastorizia, oliveti, coltivazioni di cereali e tabacco.
La posizione del sito designa Poggio Cavallo sede del centro aziendale, individuandolo luogo di residenza padronale: sarà qui, infatti, che nel 1884 i proprietari innalzeranno la propria abitazione, eseguendo anche importanti lavori di ristrutturazione.
Il patrimonio, a seguito di vicende successorie ed operazioni di compravendita, ha nel tempo subito notevoli variazioni: esso infatti abbraccia oggi la sola omonima altura, la stessa che il Galletti aveva bonificato due secoli prima.